predizione o menzogna ? Terremoto dell'Aquila

Nella profonda notte del 6 Aprile 2009, esattamente alle 03:32, il Centro Italia fu scosso da un terribile terremoto magnitudo 6.3 .

Più di 60.000 edifici furono distrutti o gravemente danneggiati, soprattutto nella regione dell'Aquila in Abruzzo.



Ora che la situazione si è più o meno ristabilita, gli scienziati hanno avuto molto tempo per analizzare la situazione geofisica di questa regione.

Insieme agli esperti nel campo, molte altre persone si sono messe a fare ricerche per poter in qualche modo avere la meglio sulla natura, o per lo meno cercare di avvicinarsi di più a lei.

Alcune di queste persone hanno dichiarato di aver predetto il terremoto dell'Aquila, uno di questi fu Giampaolo Giuliani ex tecnico dell'Istituto di Fisica dello Spazio Interplanetario.

Il suo hobby consisteva nel monitorare, tramite attrezzature particolari costruite da lui, i livelli di radon.

Esso è un elemento chimico e nella tavola periodica viene rappresentato dal simbolo Rn (è stato scoperto dalla premio Nobel Marie Curie nel 1899).

Essendo un elemento radioattivo non è difficile individuarlo. Oltre a ciò il suo decadimento è breve, circa 3.8 giorni.

Il decadimento radioattivo, consiste nella trasformazione di nuclei instabili (radioattivi) in quelli più stabili.

Ore prima dal catastrofico evento in Abruzzo, Giampaolo Giuliani notò un'emissione sostanziosa di radon dal sottosuolo. Quindi, con i dati in mano, avvisò i colleghi e la sua famiglia dell'incipiente terremoto.

Fu successivamente intervistato dalla Protezione Civile, la quale dopo qualche giorno dichiarò che Giuliani non aveva trasmesso una predizione valida dell'evento.


Cosa possimo dire allora del radon ?


Possiamo affermare è che i livelli di radon ci possono aiutare a monitorare l'attività del sottosuolo!

Quello che però molti articoli scientifici asseriscono, è che, servono molti più test e sperimentazioni per poter dare un peso maggiore alla correlazione radon->sismicità; poichè l'attività di questo elemento chimico dipende da moltissimi parametri ambientali, quali la temperatura, ph, pressione e cosi via.

Quindi solo il tempo ci potrà dire se Giampaolo Giuliani ha scagliato una freccia da bendato o meno.

Teorie moderne

Il 29 Aprile 2020 in un articolo su Nature, rinomato giornale scientifico, alcuni ricercatori hanno visto che lavorando con i satelliti e i numerosi dati a disposizione sono stati in grado di quantificare lo spostamento "in grande" delle placche tettoniche, che come un puzzle costruiscono la nostra crosta terrestre.

Questo procedimento potrà essere utilizzato come metodo predittivo dei terremoti.