Mineralogia del Piemonte

La regione del Friuli-Venezia Giulia non è molto conosciuta dai collezionisti: nel suo territorio, infatti, mancano i tipici minerali alpini di fessura e si trovano solamente una grande miniera, sfruttata da secoli e ormai quasi del tutto esaurita, quella piombo-zincifera di Raibl, presso Tarvisio (Udine).

E tuttavia nel Friuli-Venezia Giulia esistono altri giacimenti, modesti ma numerosi, in cui è possibile rinvenire varie specie, come fluorite, barite, solfuri misti di rame, zinco, piombo e antimonio e rarità quali realgar e orpimento.

Inoltre, la frequente ricorrenza del toponimo 'Forni' è un preciso segnale del fatto che, almeno in passato, in questa zona dovevano essere fiorenti l'estrazione e la fusione di minerali metalliferi, come nel caso della miniera del Monte Avanza.

Il Monte Avanza (2475 m) è situato in provincia di Udine, nell'estrema parte nord-occidentale della Carnia.

La miniera cupro-argentifera del Monte vanta una lunga storia. Sembra infatti che fosse conosciuta già prima dell'XI secolo.

Lo sviluppo maggiore dei lavori si ebbe però nella seconda metà del secolo scorso, tanto che la miniera fu considerata tra le maggiori delle Alpi Orientali.

Essa subi in seguito un costante declino e soltanto in tempi recenti sono state riprese le indagini minerarie intese ad accertare le possibilità di un suo ulteriore sfruttamento.

Il minerale metallifero più abbondante del giacimento del Monte Avanza è senza dubbio la tetraedrite, in una varietà ricca di zinco, mercurio e argento.

Piuttosto rari, invece, sono altri minerali metallici, tra i quali ricordiamo la galena, la calcoprite e la pirite.

Il più comune tra i minerali di ganga è la barite, presente in cospicue quantità a formare aggregati lamellari biancastri.

Molto più interessanti per il collezionista sono tuttavia i minerali secondari, che risultano in genere assai numerosi. Tra questi ricordiamo l'azzurrite, che appare talvolta in distinti cristallini di un azzurro intenso, e le ocre di antimonio, frequenti in masse terrose giallastre.