In campo minerario la Sicilia è nota principalmente per i suoi depositi di zolfo: infatti, per tutto lo scorso secolo e fino ai primi anni del Novecento, è stata la più importante fonte mondiale di questo prodotto.
E nelle numerose solfare (o zolfare), displocate soprattutto nella zona centro-meridionale della regione, sono stati scoperti quegli eccezionali esemplari di zolfo cristallizzato, spesso associati ad aragonite, calcite e celestina, che hanno arricchito musei e collezioni di tutto il mondo.
Ma l'isola possiede altre specie mineralogiche di interesse scientifico e collezionistico, come quelle rinvenibili nell'area etnea.
Nonostante sia abbastanza ricca di minerali, la zona etnea non è molto frequentata dai collezionisti e ciò fa si che qui, più che in altre località mineralogicamente celebri, sia ancora possibile reperire materiale di un certo pregio.
Le lave e le altre rocce vulcaniche, infatti, spesso offrono campioni molto belli, alcuni già oggetto in passato di importanti studi: ricordiamo per esempio l'analcime, che fu descritto come nuova specie dal mineralogista francese Hauy proprio grazie a esemplari provenienti dalle Isole dei Ciclopi; venne poi soprannominato 'gemma dell'isola' per la perfezione e la limpidezza dei suoi cristalli.
Isole dei CiclopiLa località più interessante per la ricerca e rappresentata dalla Rupe di Aci Castello, cittadina situata alle falde sud-orientali dell'Etna, lungo la costa, e distante circa 9 km da Catania.
Circa 2 km a nord-est di Aci Castello di trova la frazione di Aci Trezza, di fronte alla quale emergono le Isole dei Ciclopi di mitologica memoria.
Anche in altre zone etnee si possono rinvenire interessanti esemplari cristallizzati. Segnaliamo soprattutto le cave ubicate nelle immediate vicinanze di Biancavilla, grossa cittadina posta sulle pendici dell'Etna, circa 30 km a nord-ovest di Catania.
Le zone di Aci Castello e delle Isole dei Ciclopi sono caratterizzate dalla presenza di formazioni vulcaniche submarine.
In queste due zone i minerali più frequenti sono rappresentati da varie zeoliti, spesso in eleganti esemplari.
Zeoliti (Robert M. Lavinsky)Ma la specie più comune e notevole di queste isole molto ricche mineralogicamente e l'analcime, che si può rinvenire, sia nelle cavità del basaltosia nelle marne metamorfosate.
AnalcimeAnche nelle cave di Biancavilla ci limiteremo a segnalare soltanto la specie più comune.
Molto appariscente è l'ematite, sia in cristalli sottilissimi e lamellari, talvolta aggregati a rosetta.