Il conglomerato è un litotipo sedimentario molto diffuso, formato dal consolidamento di ciottoli e frammenti rocciosi di origine diversa.
Non è una roccia particolarmente nota e nemmeno apprezzata in edilizia o in campo ornamentale, ma anch'essa vanta esemplari economicamente importanti:
si tratta dei conglomerati del Transvaal, una provincia della Repubblica Sudafricana, famosi poichè contengono ciottoli di quarzo e cristalli di pirite dai quali è possibile estrarre l'oro.
Il conglomerato è una tipica roccia clastica, originatasi in seguito alla diagenesi di frammenti di dimensioni superiori a 4 mm, immersi in una matrice a grana più fine, generalmente di origine sabbiosa; il cemento che tiene unita la roccia è invece di natura calcareo-argillosa.
I frammenti che compongono il litotipo di solito sono formati da ciottoli arrotondati, gli elementi più grossolani, e da blocchi e massi che superano in grandezza i 2 mm;
La struttura del conglomerato è quindi piuttosto irregolare, ma talvolta mostra un'orientazione preferenziale dei clasti, che si dispongono in direzioni parallele una all'altra.
I clasti possono essere formati da rocce di tutti i tipi: sedimentarie, magmatiche intrusive o effusive, metamorfiche;
Il conglomerato si dice monogenico se tutti i frammenti sono costituiti dallo stesso tipo di roccia, poligenico se invece derivano da litotipi diversi.
Un celebre conglomerato è il Verrucano, che prende il nome dal monte Verruca, in Toscana: è caratterizzato da una matrice sabbiosa in cui sono immersi frammenti di quarzo bianchi, alternati a clasti di porfido rosso e di filladi verdastre.
il conglomerato si forma in seguito al consolidamento di ghiaie depositatesi in acque basse ma fortemente agitate, condizione che si può rilevare sulla riva del mare oppure nei torrenti.
Queste roccie sono perciò indice di un ambiente marino o fluviale e rappresentano lo smantellamento iniziale di un antico basamento roccioso: sono infatti costituite perlopiù da frammenti piuttosto grossi e poco arrotondati e ciò significa che i detriti non sono stati trasportati molto lontano dalle loro rocce madri, altrimenti sarebbero stati di dimensioni ridotte e arrotondati per l'azione degli agenti atmosferici.
Quando le rocce contengono particolari minerali di alterazione, è possibile risalire all'ambiente e al tipo di clima esistenti durante la deposizione .
Studi approfonditi hanno consentito di stabilire che il Verrucano, per esempio, si è formato in un clima desertico.
In Italia si trovano conglomerati nelle Prealpi e in Toscana, nel monte Verruca.
Il conglomerato di Sirone (Lecco) ha grana piuttosto fine e contiene molte tracce di fossili.
Fatta eccezione per i conglomerati auriferi, da cui si estrae l'oro, queste rocce sono usate solo localmente, poichè sono disomogenee e facilmente attaccabili dagli agenti atmosferici.